Una delle discipline più tecniche ma anche più belle ed appassionanti della monta americana è il Trail Horse : quante volte in passeggiata ci siamo trovati di fronte a qualche piccola difficoltà da superare come aprire un cancello , superare un piccolo ponte o comunque situazioni che comunque hanno reso necessario smontare da cavallo perché il nostro amico era spaventato e non sapeva cosa fare .
Nelle gare di Trail si giudica l’abilità del cavallo a superare un percorso ad ostacoli che riproduce qualche tipica situazione di una cavalcata all’aperto ( Un “trail “ appunto ) :come aprire la cassetta delle lettere , indossare un impermeabile, spostare un secchio o superare dei piccoli ostacoli ( in passeggiata possono essere dei piccoli tronchi o un ruscello , in arena delle barriere )Il punteggio viene assegnato in base alla precisione e alla disponibilità oltre che alla facilità e grazia con cui il cavallo affronta il percorso .Un cavallo ben predisposto al lavoro affronta le difficoltà senza paura e collabora volentieri con il suo cavaliere con un buon ritmo e senza esitazioni o rifiuti .durante tutto il percorso .( “pattern”).
Ogni percorso comporta una serie di ostacoli obbligatori quali : aprire e chiudere un cancello ,indietreggiare in linea retta ,a L, a V, a serpentina , passare sopra barriere che possano essere poste a terra o leggermente sollevate fino a 30cm al trotto o al galoppo.
Tra gli ostacoli invece, c’è un passaggio sopra un ponte in legno , lo spostamento di un oggetto , il side-pass o passo laterale sulle barriere , e nell’esecuzione della gara il cavallo non deve toccare nessun ostacolo : in tal caso gli verrà applicata una penalità di mezzo punto se lo sfiora e di un punto se lo colpisce o lo sposta . L’”outfit “ del cavaliere ( la tenuta da gara )è libero , salvo regole basilari valide per ogni disciplina western ( camicia a maniche lunghe con colletto , cappello , stivali , capelli raccolti per le concorrenti)
Per fare bene il Trail ci vuole “occhio e orecchio “ nel senso che bisogna imparare a calcolare bene le distanze fra le barriere e imparare bene il ritmo giusto d prendere con il cavallo per ogni tipo di andatura sugli ostacoli : il passo non dovrà essere trascinato , il trotto sarà sostenuto ma non affrettato , il galoppo avrà la cadenza giusta per ogni combinazione di barriere .
Questa disciplina è considerata molto tecnica, e può essere praticata ad ogni livello: da bambini e principianti fino ai professionisti di fama , essendo praticamente infinita la combinazioni degli ostacoli nei vari pattern .
Per il cavallo è un ottimo allenamento anche dal punto di visto psicologico , perché gli viene chiesto di rimanere concentrato e sereno e di prendersi delle pause durante il percorso per evitare che anticipi le manovre o manifesti segnali di stress.
Rappresenta quindi anche un allenamento ideale per qualsiasi disciplina che pratichiamo , non solo passeggiate o monta western ma possono trarne beneficio anche i cavalli di altre discipline come la monta inglese , per esempio per i cavalli saltatori o da dressage .
È anche un simpatico modo per variare la routine del lavoro quotidiano :sappimo tutti quanto il cavallo abbia bisogno di variazioni e di come la ripetitività sul lavoro sia dannosa per lui.