La corretta gestione dell’alimentazione diventa una priorità fondamentale quando si parla di prevenzione e di ridurre il rischio di colica nei cavalli. Essa è una delle patologie più frequenti e temute nella specie equina, sia per gli allevatori che per i proprietari.
L’importanza di una corretta gestione alimentare per ridurre i rischi di colica è fondamentale, spesso per scongiurare una condizione che porterebbe il proprietario a contattare urgentemente il veterinario. Soprattutto il cambiamento verso la stagione fredda, con tutte le sue brusche variazioni di temperatura, è uno dei principali fattori che incidono sulla salute dei cavalli
Un’alimentazione adeguata e una corretta idratazione sono fra le soluzioni preventive che svolgono un ruolo fondamentale nel ridurre l’insorgenza di questa patologia.
Ecco i principali fattori che ogni proprietario di cavalli dovrebbe considerare:
I cambiamenti climatici e l’importanza di un cambiamento di alimentazione graduale
Il cambiamento climatico ha un forte impatto diretto sulla salute dei cavalli, in particolare durante il passaggio di stagione. Il brusco cambio di temperatura può provocare un forte stress fisico all’animale, aumentando il rischio di colica.
Proprio in questo ultimo periodo, abbiamo assistito a un cambiamento repentino di abbassamento delle temperature di oltre dieci gradi in pochi giorni, e i cavalli sicuramente ne hanno risentito profondamente.
Il cavallo è molto sensibile ai cambiamenti stagionali climatici, e questo si riflette sulla sua digestione e sulla sua capacità di adattarsi a nuove condizioni ambientali..
Per evitare quindi problemi digestivi e coliche, è fondamentale che il passaggio dall’alimentazione estiva a quella invernale avvenga in modo graduale: non cambiare bruscamente la quantità e la tipologia di mangimi perché ciò potrebbe destabilizzare il delicato equilibrio gastrointestinale dell’animale, perciò se si hanno dei dubbi, è meglio chiedere aiuto ad un veterinario.
Infatti, anche una minima variazione nell’apporto energetico deve essere calibrata per non sovraccaricare il suo delicato apparato digerente, soprattutto durante i periodi di minor attività fisica. Le variazioni della quantità o del tipo di alimento, devono seguire perciò delle regole precise, naturalmente personalizzate in base alle esigenze dell’animale in questione.
Gestire l’apporto dei liquidi è importante per prevenire le coliche
Un altro fattore fondamentale nella prevenzione delle coliche è la corretta idratazione del cavallo. Infatti, uno dei principali effetti del cambiamento stagionale e dell’abbassamento delle temperature, è la riduzione della sete e quindi dell’assunzione di acqua da parte dei cavalli.
Questo perché, quando fa freddo, essi tendono a bere meno: questo è un fattore che può portare a costipazione, uno dei fattori scatenanti delle coliche.
E’ consigliabile perciò, soprattutto in presenza dei beverini automatici, monitorare attentamente l’assunzione di liquidi, che deve essere adeguata e di 30-35 litri al giorno. Se anche così abbiamo il dubbio sul fatto che il cavallo non beva abbastanza, è meglio dosare l’acqua a secchi, in modo da capire esattamente quanto liquida stia assumendo.
L’ingestione della giusta quantità di acqua è fondamentale per garantirgli una corretta digestione e per prevenire la formazione di blocchi nell’intestino.
Risulta perciò fondamentale favorirne il consumo di acqua , eventualmente compensando con la somministrazione di pastoni, in cui il mangime viene assunto insieme a una determinata quantità di liquido. Inoltre, per mantenere il corretto livello di idratazione, è consigliabile l’assunzione di elettroliti.
Non è importante solo la quantità di cereali assunti dal cavallo, ma anche la qualità
L’alimentazione dei cavalli non può prescindere dall’uso di cereali, ma è essenziale che la loro qualità e quantità siano gestite con cura da un esperto, poiché i cereali possono alterare l’equilibrio gastrointestinale dell’animale non essendo abituato, per natura, ad una dieta troppo ricca di essi.
I cavalli sono animali pascolatori, abituati a consumare quantità di erba durante tutta la giornata, anche spostandosi per chilometri, ma la loro vita in scuderia è sedentaria, mentre il lavoro richiede necessariamente un maggiore apporto energetico, ed è questo il motivo per cui si ricorre ai cereali, che non devono comunque essere somministrati in grandi quantità alla volta e la loro qualità deve essere impeccabile.
Cereali non conservati in modo corretto, con la presenza di muffe o batteri, possono causare coliche e altri disturbi intestinali. Quindi, la scelta dei giusti cereali e la loro somministrazione nelle corrette quantità, soprattutto distribuite nel corso della giornata in più pasti, sono fondamentali per garantire la salute del cavallo: per esempio, i cibi ricchi di amido come i cereali tradizionali, hanno un grado di pericolosità superiore per la loro salute rispetto ai mangimi che hanno una concentrazione più bassa. Anche un alto livello di amido può provocare dismicrobismi nel cieco, alterare la flora batterica e aumentare il rischio di coliche.
Per questo motivo, i cavalli con il tratto gastrointestinale più sensibile dovrebbero essere alimentati con mangimi a basso contenuto di amido e alto tenore di fibre, perché questo tipo di dieta è più simile a quella naturale.
I Probiotici e prebiotici possono dare supporto alla salute gastrointestinale
Anche i probiotici e i prebiotici possono giocare un ruolo fondamentale nel mantenere equilibrio nella flora intestinale dei cavalli, soprattutto nei periodi di cambio stagione; ma innanzitutto facciamo chiarezza:
I probiotici sono microrganismi vivi che, se assunti in quantità adeguate, apportano benefici alla salute, migliorando e aumentando i microrganismi della flora intestinale. Essi aiutano a migliorare la digestione delle fibre e a prevenire problemi digestivi, il loro uso è particolarmente raccomandato durante i periodi di cambio di stagione.
I prebiotici, invece, sono sostanze non digeribili che stimolano la crescita e l’attività di batteri benefici nell’intestino, contribuendo a migliorare la genetica della flora intestinale.
Entrambi aiutano le funzioni digestive e la salute intestinale, rendendo l’intestino più efficace nel suo funzionamento.
Consigli per le diverse stagioni: il primo passo per mantenere un cavallo in salute e ridurre il rischio di colica
Ogni stagione richiede un’attenzione particolare nella gestione della nutrizione del cavallo.
Durante l’inverno è consigliabile aumentare l’apporto di fibre, utilizzando fieno di buona qualità, polpa di barbabietola o pellet.
L’estate, invece, richiede una maggiore attenzione all’assunzione di liquidi, che può essere integrata o facilitata anche con mangimi umidificati o integratori liquidi.