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Il “Western Horsemanship”, specialità riservata a youth e non pro, è una disciplina importante dell’equitazione western e dimostra comunicazione con il cavallo e abilità di l’esecuzione di alcune manovre durante un percorso (detto “Pattern”)

La posizione del cavaliere

Il cavaliere deve stare seduto al centro della sella rispettando la posizione canonica insegnata dalla scuola, ovvero creando una linea retta tra orecchio, spalla, anca e tallone. Le redini devono essere abbastanza morbide da non essere tirate, ma non troppo lunghe dal perdere il contatto con la bocca del cavallo, e i movimenti per controllare i movimenti di quest’ultimo dovranno essere fluidi e non troppo evidenti.

Esecuzione e manovre

Non avendo pattern prestabiliti come per esempio nel “Reining” , ma diversi di volta in volta, richiede abilità e armonia nell’eseguire varie manovre e linee dritte, cerchi, angoli, serpentine, stop, galoppo, back, transizioni nelle varie andature. La parola “ horsemanship” indica proprio padronanza tra cavallo e cavaliere. La concentrazione sul percorso è molto importante in quanto è’ molto facile perdere “il filo” quando si è sotto pressione..

Se è possibile ,
– provare il percorso
Il giorno prima della gara: a seconda del nostro cavallo, decidere se provare solo parti del pattern, in sequenza o divise. Alcuni cavalli giovani hanno esigenza di praticare tutte le manovre, mentre i più esperti a volte tendono ad anticipare ed è sufficiente provare solo delle parti.
– Avere un piano ed una strategia su come affrontare il percorso cercando di non uscire dal programma, senza lasciare che stress, nervosismo o incertezze ci portino a cambiarli. Il pattern non sarà altro che un esercizio e una prova del lavoro svolto a casa.

 

In campo prova:
– Controllare il percorso stampato e soprattutto il testo perché è quello a cui i giudici fanno riferimento.
– Se é possibile guardare un percorso di un concorrente prima di noi per vedere le distanze tra i marker, dove sono posizionati i giudici e trovare eventuali punti di riferimento. Dopo un riscaldamento adeguato fare una pausa che permetterà al cavallo di rilassarsi e a noi di visualizzare e immaginare le varie parti del pattern.
– Nel momento in cui il binomio che ci precede sta svolgendo il suo percorso, per stabilire un buon feeling con il proprio cavallo e trasmettergli sicurezza, è consigliabile svolgere qualche semplice esercizio – Non lasciamoci distrarre o spaventare da come gli altri concorrenti stanno eseguendo il loro percorso.

 

In campo gara:

 Concentrarsi solo su noi stessi, sul cavallo e sul percorso; non bisogna farsi condizionare da quello che succede all’esterno.
– Non concentrarsi e soffermarsi troppo sui punti negativi ma cercare di enfatizzare quelli positivi, mettendo in evidenza le manovre migliori e cercando di non fare errori o soffermarsi su quelle più problematiche.
– Al primo marker, aspettando l’ok del giudice, è importante dare al cavallo un feeling positivo e non comunicargli il nostro stress. Questo influirà sull’esecuzione del percorso e la comunicazione con il nostro partner. Perché un buon pattern di “horsemanship” dovrebbe proprio dimostrare un buon “feeling “tra cavallo e cavaliere. 

Esibirsi con sicurezza senza mostrare incertezze e se si commettono errori continuare con disinvoltura perché la nostra percezione può non essere la stessa dei giudici. L’esecuzione di un pattern perfetto non è altro che l’abilità del cavallo e del cavaliere nel rimanere concentrati e nel comunicare momento per momento con complicità i vari passaggi.

Punteggio e giudizio

Ogni associazione ha le sue regole che possono differire le une dalle altre. Alcune associazioni usano una scala da 0 a 100, altre da 0 a 20.

Severe penalità:

  • Perdere una staffa o una redine
  • Sbagliare un’andatura per più di 2 falcate
  • Toccare il cavallo
  • Speronare il cavallo sulle spalle

Azioni motivo di Squalifica:

  • Numero non posizionato correttamente o in modo visibile
  • Abusi sul cavallo
  • Lavorare nella direzione sbagliata o uscire dal percorso
  • Eccessive correzioni o addestramento del cavallo durante l’esibizione
  • Caduta di cavallo o cavaliere
  • Illegale utilizzo di imboccature o attrezzatura
  • Usare equipaggiamento proibito quale: martingale, redini di ritorno, chiudibocca, tie-downs, o qualsiasi morso non consentito.
  • Fallire il percorso, incluso fallire completamente un’ andatura in tutto il tratto del percorso in cui richiesta.

Guarda il video qui sotto del campione mondiale di Horsemanship del 2017 AQHA Adequan Select World Show, commentato dal giudice americano Carla Wennberg

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